TERAPIA NUTRIZIONALE

Si discute molto, anche sull’onda emozionale dei cambiamenti ambientali e climatici, del ruolo di allergie ed intolleranze alimentari o ad elementi presenti nell’ambiente sullo sviluppo e decorso di molte patologie.

È giusto ed importante documentarsi, e per quanto riguarda la Sindrome di Tourette sono disponibili – soprattutto in rete – spunti di discussione e suggerimenti circa i “fattori ambientali e nutrizionali”.


Il problema è che questi dati hanno deboli avalli scientifici, non sono stati condotti studi certificati e la letteratura scientifica è estremamente povera di dati.
È sempre utile mantenere una mente “aperta” verso questa ipotesi: del resto siamo quotidianamente esposti a sollecitazioni ambientali relativamente nuove, per la nostra storia evolutiva.


Tuttavia la scarsità di informazioni rigorose derivanti da studi controllati deve rendere cauti verso ogni raccomandazione o suggerimento di intervenire in tal senso.


Detto questo, alcuni pazienti e familiari riportano durante i colloqui che certe condizioni ambientali, certi odori o certi cibi sembrano interagire con la modalità di manifestazione dei sintomi.

Tuttavia ogni bambino, ogni paziente è diverso, e sappiamo che la Sindrome di Tourette ha una spiccata rispondenza alle sensazioni fisiche, tattili e propriocettive.
Il suggerimento è di registrare queste osservazioni, senza cadere nella tentazione di fare associazioni arbitrarie o trarne una regola generale.